I campanelli d'allarme più comuni nei bambini
Molti bambini manifestano difficoltà durante le attività scolastiche o quotidiane che spesso vengono attribuite a distrazione, svogliatezza o ritardi nello sviluppo. Tuttavia, in molti casi, si tratta di veri e propri campanelli d’allarme che indicano la presenza di alterazioni visive da indagare attraverso una valutazione ortottica neuroftalmologica approfondita.
Quando è necessaria una visita ortottica nei bambini?
Una visita ortottica è fortemente consigliata in presenza di diagnosi (o sospetti) di:
- Dislessia
- Disprassia
- ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività)
- Autismo
- DSA o difficoltà scolastiche non ancora diagnosticate
Questi disturbi, infatti, si associano spesso a problematiche visive e oculomotorie che compromettono le attività di lettura, scrittura, attenzione e coordinazione.
Sintomi da non sottovalutare
Ecco alcuni segnali che possono indicare la necessità di una valutazione ortottica-neuroftalmologica:
- Difficoltà nella lettura: inversione di lettere o sillabe, percezione di lettere in movimento, perdita della riga
- Difficoltà nella scrittura: errori spaziali, lettere fuori rigo o fuori dai quadretti
- Affaticamento visivo durante la lettura o lo studio: cefalea, visione sdoppiata o annebbiata, difficoltà nella messa a fuoco
- Posizione anomala della testa durante la lettura o la scrittura
- Impaccio motorio, legato a un utilizzo scorretto del campo visivo periferico
- Deviazione oculare notata da un adulto
- Arrossamento o bruciore oculare
- Tendenza ad avvicinare eccessivamente il volto al foglio
Tutti questi segnali possono compromettere le performance scolastiche e la qualità della vita del bambino, motivo per cui è fondamentale intervenire precocemente.
Cosa valuta l'ortottista in questi casi?
Nel corso di una visita ortottica approfondita, lo specialista valuta una serie di abilità visive e neurofunzionali che spesso risultano alterate nei bambini con difficoltà scolastiche:
- Motilità oculare
- Movimenti oculari saccadici e di inseguimento
- Convergenza
- Fusione motoria e attenzione visiva dinamica
- Flessibilità accomodativa e efficienza della fissazione
- Memoria visiva e localizzazione spaziale
- Coordinazione occhio-mano e controllo volontario dei movimenti oculari
Queste funzioni sono essenziali per leggere, scrivere, copiare dalla lavagna e orientarsi correttamente nello spazio. Anche lievi alterazioni possono avere un impatto significativo sull’apprendimento.
Un approccio multidisciplinare per un supporto completo
In presenza di DSA, ADHD o altri disturbi dello sviluppo è fondamentale affiancare la valutazione ortottica a interventi con logopedisti, psicologi, neuropsicomotricisti e altri professionisti. Solo una presa in carico globale può garantire un supporto efficace e personalizzato per ogni bambino.
Scopri di più sulla correlazione tra visione e apprendimento nell’articolo dedicato alla dislessia, oppure leggi l’approfondimento sull’importanza della prevenzione visiva nei bambini.
Prenota una valutazione ortottica per tuo figlio
Se riconosci uno o più di questi segnali nel tuo bambino, non aspettare. Una valutazione ortottica-neuroftalmologica può fare la differenza nel percorso scolastico e di crescita.
Prenota ora una visita presso il mio studio a Torino e Rivoli: intervenire per tempo è il primo passo per aiutare tuo figlio a sviluppare tutto il suo potenziale.